Da Istanbul prende il via il Trasanatolia Rally
Dopo un lungo periodo di attesa anche i rally internazionali riprendono, questa volta dalla Turchia con il Transanatolia Rally 2020. 2500 km totali e un chilometraggio giornaliero compreso tra i 250 e i 500km.
La partenza, di domenica 16 agosto da Istanbul, dove ha avuto luogo la presentazione ufficiale, ha portato i concorrenti divisi in categorie ( moto, SSV, auto e camion) fino alla cittadina di Karadag in tre giornate di gara. Successivamente una tappa “ad anello” con ritorno su Karadag. Per finire e ultime tre impegnative giornate i piloti fatto ritorno ad Istanbul per la cerimonia finale.
Jacopo: “Arrivo da un momento molto buono. Nelle prime tre gare di Campionato Italiano Motorally ho conquistato tre vittorie e quindi parto qui in Turchia molto motivato e con tanta voglia di fare una bella gara. Sarà anche un ottimo allenamento in vista degli appuntamenti più importanti. “
Il via della gara
Prima giornata di gara i piloti hanno percorso i 390km previsti. Dalla città di Istanbul fino ad arrivare alla prima speciale di 144 km per raggiungere poi il bivacco di Bolu/Abant. Una sfida che ha offerto ai piloti un percorso sinuoso con molti sassi e polvere.
Jacopo : “Oggi è stata una giornata molto impegnativa, qualche situazione tecnica da migliorare non mi ha reso estremamente veloce durante la speciale, ma sono riuscito a dare come sempre il massimo dando inizio a questa nuova competizione”.
Dopo questa prima giornata di gara tutta la carovana dei piloti e Jacopo hanno alloggiato in tenda. Come da consueta routine del dacariano in cui si prepara tutto l’occorrente da sistemare nella giacca: acqua, sali, barrette, … e, soprattutto, fare il roadbook. La seconda giornata del rally si è rivelata molto lunga e soprattutto veloce, con un terreno ancora prevalentemente sassoso.
Jacopo: “Durante la prima tappa ho riscontrato alcuni aspetti tecnici della moto da migliorare, per questo alla sera i meccanici del mio team li hanno prontamente sistemati. Oggi la speciale non era molto navigata e come ormai avrete capito: più è navigata più mi piace. Sono andato via liscio e sono soddisfatto per il ritmo e per la guida che ho sostenuto, la moto era perfetta, hanno fatto un ottimo lavoro”
Jacopo dopo questa tappa ha la quarta posizione assoluta.
Attraversando la Turchia i piloti nelle successive tappe si sono portati a Karadag. Partenza all’ alba come di consueto succede nei rally le giornate sono molto lunghe e faticose.
“Durante la prima parte della speciale stavo andando molto forte: ero infatti terzo a parimerito con Adrien Van Beveren e a pochissimo dall’altro pilota Francese Xavier De Soultrait. Peccato per una nota complicata in fuoripista che mi ha fatto perdere 10’. La seconda speciale invece è andata bene, ero furioso per l’errore commesso in precedenza così ho spinto più che potevo ottenendo un secondo posto. Mi sto divertendo e i distacchi dai primi piloti sono minimi, siamo tutti qui per lottare quindi tengo duro e continuo a dare il massimo.”
Jacopo ci racconta.
La conquista del podio
In questo frangente Jacopo recupera la terza posizione assoluta del gradino del Podio.
Anche se la tensione, la concentrazione per una gara lunga sono alle stelle si gode di paesaggi surreali e diversi da quelli che si vive ogni giorno e si rimane colpiti dalla loro diversità e bellezza.
Jacopo : “In queste gare ho la fortuna di vedere posti e cose incredibili: ora ci troviamo in un insolito ed incantevole bivacco a Karadag situato a 2000m di altitudine all’interno di un meraviglioso cratere vulcanico. Ieri mentre ero in speciale ho visto un condor, era immenso e aveva un’apertura alare di almeno due metri, che occupava l’intera strada. Mi fissava. Mi è venuta la pelle d’oca”.
Ritmo e concentrazione fino alla fine
Continuano fino alla fine le speciali molto impegnative e tecniche su terreno caratterizzato da sassi e mulattiere di pietre. Jacopo ha mantenuto un buon ritmo e si porta sempre più vicino ai suoi avversari. Infatti in questo frangente la classifica generale vede Jacopo in terza posizione a pochissimi minuti dai primi. Le ultime giornate si allungano come chilometraggio ed è qui che Jacopo non perde di vista il podio infatti sale ancora di un gradino della classifica portandosi secondo nella quinta giornata di rally.
“Oggi gli ho dato del gran gas e sono molto soddisfatto della performance. Ho guidato bene cogliendo tutti i punti decisivi della navigazione. I terreni sono privi di avvallamenti pericolosi, proprio per questo anche sui rettilinei ho la serenità e la lucidità per tenere aperta la manopola del gas. Le ore in moto sono già parecchie ma l’obiettivo davanti ai miei occhi lo vedo nitidamente”.
Jacopo ci racconta.
Jacopo Cerutti 3º Assoluto
I piloti hanno sfiorato il mare raggiungendo le spiagge del Black Sea offrendo paesaggi mozzafiato e anche qui Jacopo ha tirato fuori la sua esperienza da navigatore e quella legata al mondo dell’enduro.
Jacopo : “Mi sono divertito come un matto! Una giornata corta eppure molto veloce e bella! Sono arrivato 2º a 6 secondi da Adrian. Ripensando a tutta la gara sono molto felice per come l’ho gestita e sono soddisfatto del risultato: 3º assoluto. In più, il bello di fare queste gare in questi bellissimi posti è che arrivati alla fine della speciale ci siamo buttati in mare vestiti da moto!!
Una risposta a “Bronzo per Jacopo Cerutti al Transanatolia Rally 2020”
Patrizia
Grande Jacopo, ti ho conosciuto a EICMA e sei anche simpatico.
Vai sempre alla grande, Patrizia